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CALCETTO
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I PROTAGONISTI
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Regolamento.
Art 1. Partecipano al torneo i tesserati all'organizzazione "Bradipo"
Art 2. Ogni gara è giocata da due squadre formate ciascuna da 5 giocatori.
Ogni squadra è dotata di un portiere. In caso contrario, a turno, ogni
componente della squadra assume il ruolo di portiere. La turnazione avviene
secondo le volontà della squadra (in termini di durata dei turni, ordine
ed eventuali esenzioni)
a. Eventuali deroghe a tale regola si applicano qualora la Presidenza decida
lo svolgimento di eventuali minitornei a tre squadre. In tal caso la durata
dei tempi, di cui al successivo Art 4, viene fissata in circa 20 minuti
Art 3. Ogni gara non può iniziare o proseguire se una squadra non avrà
almeno 4 giocatori in campo
Art 4. La durata della gara è di un tempo unico, senza cambio campo,
variabile in base al momento di chiamata di fine turno effettuato dalla proprietà
del campo, o per sfinimento dei giocatori.
Art 5. Al momento di entrare in campo verranno delineate le squadre che si affronteranno
in agone cercando, nei limiti del possibile, di realizzare due formazioni il
più possibile equilibrate in termini di preparazione atletica, sapienza
tattica e doti tecniche.
Art 6. Alla fine di ciascuna gara verranno attribuiti i punteggi individuali
che, di settimana in settimana, contribuiranno a delineare la classifica individuale
dei partecipanti al torneo. L'attribuzione dei punteggi seguirà le seguenti
indicazioni:
a. 3 punti ai componenti della squadra vincente
b. 2 punti ai componenti di entrambe le squadre in caso di pareggio
c. 1 punto ai componenti della squadra sconfitta
d. 0 punti ai tesserati non convocati
e. -3 punti ai tesserati che, rispondendo positivamente ad una convocazione,
per qualsiasi motivo che non sia morte naturale (l'omicidio è escluso
da tale fattispecie), non si presentino al campo impedendo così il regolare
svolgimento della gara. Di fatto, al momento della risposta affermativa alla
convocazione, si contrae un impegno vincolante che obbliga il tesserato a presenziare
all'intervento agonistico. L'unico modo per evitare tale sanzione consiste nel:
i. Trovare un sostituto in tempo utile (intendendosi così il tempo fino
all'inizio dell'evento sportivo) In questo caso il sostituto, se è un
tesserato, assume su di se l'obbligo originario e si vede attribuire il punteggio
individuale corrispondente all'esito conseguito dalla propria squadra. Nel caso
invece che il sostituto non sia un tesserato non si avrà nessuna attribuzione
di punteggio per la singola prestazione. Resta inteso che tutti gli altri partecipanti
tesserati otterranno i rispettivi punteggi.
ii. Presenziare all'evento consentendo così il regolare svolgimento della
gara
Art 7. In caso di infortunio di uno o più giocatori, durante lo svolgimento
della gara, si potrà procedere a:
a. Interruzione della partita con attribuzione di 2 punti a tutti i partecipanti
alla gara
b. Interruzione della partita con attribuzione di 3 punti agli appartenenti
alla squadra in vantaggio e 1 punto agli appartenenti alla squadra in svantaggio.
Tale regola si applica nel caso in cui si sia giocato almeno per 45 minuti e
la differenza reti tra le due squadre non sia inferiore a 2
c. Continuazione della partita. Tale regola si applica solo ed esclusivamente
se l'infortunio occorso al giocatore consenta al giocatore stesso di finire
la prestazione in porta senza che la sua performance venga significativamente
pregiudicata.
d. Continuazione della partita con una squadra in inferiorità numerica.
Tale regola si applica esclusivamente in base alla volontarietà della
squadra in inferiorità.
e. Per l'applicazione delle elencate fattispecie si procederà a votazione.
In caso di parità il voto della Presidenza varrà doppio.
Art 8. Non viene applicata la regola del fuorigioco.
Art 9. I calci di punizione o di rigore verranno assegnati alla squadra del
tesserato che lamenterà un eventuale fallo. In caso di contestazione
sulla eventuale irregolarità la punizione verrà concessa o negata
secondo la volontà della maggioranza dei giocatori in campo. In caso
di parità il voto della Presidenza varrà doppio.
Art 10. Si considera regolare la rete effettuata direttamente da calcio d'angolo
Art 11. In caso di ripresa del gioco da effettuarsi con la palla ferma (punizioni,
calci d'angolo, rimesse laterali) e su specifica richiesta della squadra in
possesso palla verrà concessa una distanza di 5 metri dalla palla.
Art 12. Le rimesse laterali dovranno essere effettuate con i piedi e con la
palla ferma.
Art 13. Una volta accettate le convocazioni i tesserati dovranno presentarsi
al campo anche in caso di avverse condizioni climatiche. In caso di eccezionali,
avverse condizioni climatiche (piogge torrenziali, grandinate, nevicate, cavallette,
siccità, terremoti) si procederà ad una votazione per decidere
lo svolgimento o l'annullamento della partita. In caso di parità il voto
della Presidenza varrà doppio. In caso di mancato svolgimento della partita
si procederà all'attribuzione di un salomonico punteggio di 2 a tutti
gli intervenuti.
Art 14. Il Collegio dei Probiviri è titolare nella decisione su eventuali
controversie ed è formato dalla totalità dei tesserati.
Art 15. Ogni tesserato potrà presentare istanza di ricorso contro qualsiasi
decisione della Presidenza al Collegio dei Probiviri formato dalla totalità
dei tesserati. Ogni istanza di ricorso dovrà essere motivata e dovrà
fare riferimento al presente regolamento. Le istanze di ricorso saranno votate
a maggioranza ed in caso di parità il voto della Presidenza varrà
doppio.
Art 16. Il presente regolamento potrà essere modificato od emendato con
una votazione a maggioranza del Collegio dei Probiviri.